La ricerca e l’insegnamento della sociologia in Italia si fondano ancora in larga parte su un canone androcentrico e occidentale/eurocentrico, che tende a escludere o a considerare solo parzialmente il contributo delle Early Women Sociologists (EWS) – le donne che, sin dalle origini, hanno dato forma alla sociologia — come invece accaduto in altre discipline.
Il progetto si propone di contribuire alla “genderizzazione” del canone sociologico, ispirandosi ai lavori internazionali svolti da reti e centri di ricerca impegnati su questo fronte. Tra gli obiettivi principali vi è quello di valorizzare e diffondere la conoscenza del pensiero e dell’apporto teorico, metodologico ed empirico delle EWS, in particolare tra i giovani studiosi e chi si occupa della formazione delle nuove generazioni, come gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado.
Il progetto fotografico nasce come un percorso di avvicinamento visivo alla ricerca portata avanti da Chiara Ferrari e dal collettivo femminile Sociologhe in Dialogo (SiD). Attraverso una narrazione per immagini, il lavoro intende restituire le molteplici dimensioni che caratterizzano l’esperienza del collettivo: i volti e le relazioni delle sue protagoniste, gli spazi accademici vissuti quotidianamente e le dinamiche che animano la loro pratica di ricerca condivisa. L’obiettivo è offrire uno sguardo sensibile e partecipe su una realtà che intreccia studio, relazione e trasformazione.
