I metalli pesanti sono estremamente dannosi per l’ambiente e per gli organismi viventi; la loro presenza in concentrazioni elevate nell’acqua può causare inquinamento e malattie gravi come cancro, insufficienza renale e danni neurologici. Le tecniche attualmente utilizzate per rilevarli sono spesso complesse, costose, lente e richiedono strumenti ingombranti e molto lavoro manuale. Questa ricerca nasce dalla necessità di sviluppare una tecnologia di rilevamento della contaminazione delle acque alternativa: altamente sensibile, semplice da usare, a basso costo e priva di marcatori. L’obiettivo è realizzare una piattaforma di monitoraggio basata su fibre ottiche con coating opportuni, in grado di identificare – attraverso un’alterazione nelle proprietà di trasmissione della luce – anche minime tracce di metalli pesanti nell’acqua. Oltre al suo impatto scientifico, la ricerca mira a generare soluzioni applicabili nei settori industriali a più alta emissione, contribuendo al controllo e alla riduzione dell’inquinamento e promuovendo nuovi modelli produttivi sostenibili.